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Ci sono dei luoghi con cui scatta subito una scintilla, perché riescono a scardinare completamente alcuni cliché, e soprattutto quegli odiosi “non si può fare qua”, “questa cosa non può funzionare”, “ah se vivessi fuori”, che obiettivamente sono insopportabili in particolar modo se si parla di cucina, che è una creatura viva, in continua trasformazione ed evoluzione. Io.Bio è un bellissimo esperimento, una sfida nata grazie ai proprietari Gino Gambino e Carmela Senatore, e a Marco Piraino, giovane chef, allievo di Peppe Giuffrè, che spinti dalla voglia di realizzare qualcosa di nuovo a Palermo, hanno portato avanti con determinazione il concept di Io.Bio. Una fattoria urbana poco distante dalla chiesa dei Cappuccini e dal Giardino della Zisa, con orto ed animali felici, che propone una cucina essenzialmente del territorio, dove la materia prima è quella del giadino, biologico, che si trova all’interno, e la creatività è quella di Marco Piraino, che nel nuovo menù mette a frutto tutta l’esperienza fatta in giro per il mondo.

Ciboturista ha degustato per voi alcuni dei piatti del nuovo menu, e non nascondiamo che sia stato un percorso entusiasmante, caratterizzato da un’aspettativa sempre più crescente che, di piatto in piatto, non è mai stata delusa, a cominciare dai piatti più semplici fino a più articolati, ma tutti legati da un anello comune, la grande passione per la propria terra che lo Chef Marco Piraino esprime nella sua cucina. Non nascondo che non conoscevo lo chef ma ne avevo sentito parlare, in quanto “allievo” del grande maestro Peppe Giuffrè, del quale sono ammiratore.

Arancinette

Iniziamo con quattro antipasti, tipicamente siciliani, eppure così aperti negli abbinamenti e nelle tecniche. Eccezionale l’arancinetta nella quale il sapore della scamorza veniva profumato dagli agrumi

Crostino di Pane Nero, Uovo e ‘Nduja

Il crostino di pane nero con uovo di quaglia e nduja, è un incontro d’amore più che un contrasto, dove la delicatezza dell’uovo si sposa alla perfezione con le note piccanti della ‘nduja.

Uovo di Mare e Terra

Uovo di mare e di terra, un uovo, il riccio di mare e a legarli una di crema di patate aromatizzata allo zafferano. Giusto equilibrio, sapori netti.

Le due facce dello Sfincione

Le due facce dello sfincione, anche se snatura completamente il concetto di “sfincione”, rappresenta comunque un’idea brillante dove si premia l’impegno e la tecnica.

Tonnarelli con crema di carciofi e ragù di pesce bianco

Passiamo al primo, il piatto che volevo assaggiare sin da subito: tonnarelli con crema di carciofi (che adoro) ed il ragù di pesce bianco. Un equlibrio fantastico in cui il carciofo ed il pesce si sospingono e si supportano ad ogni boccone.

Arriviamo al secondo con un “piatto vintage” che non ho mai amato, vitello tonnato, reinterpretato. Posso dire che sono rimasto “sconvolto” positivamente? Bello Il taglio, perfetta la cottura, bella la presentazione.

Alla fine o dulcis in fundo mai forma più azzeccata per definire il fine pasto perfetto, più che un dolce “un racconto”, anzi una favola di quelle con “il lieto fine bello”, che la dice lunga sui viaggi dello chef, il Regno delle due Sicilia, un croccante di cioccolato di Modica e arancia, condito con una spuma di babà e un sorbetto al limone.

Io.Bio è un’oasi dove torneremo sicuramente, dove sappiamo che troveremo un ambiente naturale, il personale cortese ed attento, ed una cucina genuina, innovativa fatta con grande passione ed esperienza.

Via Gaetano La Loggia, 124 Palermo

Telefono: 091 748 0889